Osservazioni
tardive al PAT di GARDA adottato con
delibera di consiglio comunale n. 36 del 20.12.2011
Nella Relazione Tecnica (Elaborato
1) del PAT del Comune di Garda abbiamo
riscontrato i seguenti errori che analizziamo in dettaglio più avanti.
Metteremo
evidenziati in giallo i passi riportati nella relazione tecnica al PAT
Metteremo evidenziati in grigio i nostri commenti
A pagina 20 e seguenti troviamo:
01.g.1. I dati demografici
Dalle
comunicazioni statistiche annue in possesso dell’amministrazione
comunale
la popolazione residente era così composta:
anno 1989 ab. 3.468
anno 1990 ab.
3.456
anno 1991 ab. 3.477
corretto da internet 3.440
anno 1992 ab. 3.446
anno 1993 ab. 3.461
anno 1994 ab. 3.449
anno 1995 ab. 3.548
anno 1996 ab. 3.579
anno 1997 ab. 3.575
anno 1998 ab. 3.594
anno 1999 ab. 3.617
anno 2000 ab. 3.677
anno 2001 ab. 3.669
corretto da internet 3.609
anno 2002 ab. 3.665
anno 2003 ab. 3.707
anno 2004 ab. 3.815
anno 2005 ab. 3.828
anno 2006 ab. 3.827
Certo l’andamento demografico è molto
scostante anche se in lieve
crescita complessiva:
dal 1985 al 1994 la
residenza è diminuita di n° 19 presenze (-0,5%)
dal 1994 al 2001 la
residenza è aumentata di n° 160 presenze (+4,6%)
dal 2001 al 2006 la
residenza è aumentata di n° 218 presenze (+6,0%)
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato esatto per l’anno 2001
è: 3.609
Link:
Movimento demografico per gruppo di
Comuni.
Anno 2001
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti
dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
41
|
27
|
137
|
24
|
117
|
2
|
3.609
|
-
|
-
|
Totale
|
41
|
27
|
137
|
24
|
117
|
2
|
3.609
|
-
|
-
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato esatto per l’anno 1991
è: 3.440
Movimento demografico per gruppo
di Comuni.
Anno 1991
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti
dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
37
|
31
|
86
|
21
|
88
|
4
|
3.440
|
-
|
-
|
Totale
|
37
|
31
|
86
|
21
|
88
|
4
|
3.440
|
-
|
-
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Controlliamo ora la
differenza tra il 1985 e il 1994.
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato per l’anno 1985 è: 3.436
Movimento demografico per gruppo
di Comuni.
Anno 1985
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti
dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
33
|
45
|
94
|
7
|
74
|
3
|
3.436
|
1.620
|
1.210
|
Totale
|
33
|
45
|
94
|
7
|
74
|
3
|
3.436
|
1.620
|
1.210
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato per l’anno 1994 è: 3.449
Movimento demografico per gruppo
di Comuni.
Anno 1994
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti
dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
34
|
50
|
77
|
5
|
72
|
6
|
3.449
|
1.648
|
-
|
Totale
|
34
|
50
|
77
|
5
|
72
|
6
|
3.449
|
1.648
|
-
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Quindi dal 1985 al 1994 vi è
stato un aumento di 3.449 – 3.436 = 13 abitanti per una variazione percentuale di 13/3.436 = +0,37%
contraddicendo così la frase:
dal 1985 al 1994 la
residenza è diminuita di n° 19 presenze (-0,5%)
A pagina 24 e seguenti troviamo:
01.g.2. L’ipotesi di
incremento residenziale
Nel capitolo precedente si è potuto
valutare l’incremento delle presenze di
numero di residenti dall’anno 2001
all’anno 2006.
Il dato percentuale di
aumento del +6% sembra abbastanza consolidato.
Vari sono i motivi di questo evento
maggiormente se si considera la
complessiva perdita di residenza
(-0,5%) degli anni 1985-1994 e il minor
aumento (+5,6%) stimato negli anni
1994-2001.
In
realtà abbiamo visto che dal 1985 al 1994 vi è stato un aumento di +0,37%
In realtà abbiamo
visto che dal 1994 al 2001 vi è stato un aumento di +4,6%
Proiettando il dato di
incremento, dei soli residenti, per la durata del
PAT (prossimi 10 anni)
mantenendo il trend di crescita del 6% medio
annuo, risulterebbe un
aumento della popolazione residente del 60% e
quindi:
Incremento residenti
anno 2006 n° (3.827 x 60%) = n° 2.296
Residenti anno 2016 n°(3.827+2296)= n° 6.123
In questo vi è
l’errore di sovrastima. L’aumento del 6% non è annuale ma è l’aumento dal 2001
al 2006 e quindi in 5 anni.
Implica l’aumento
annuale è circa un quinto e quindi 6/5=1,2% annuo.
Incremento
corretto in 10 anni quindi 1,2*10= 12% e non 60%
60/12 = 5 quindi una sovrastima di 5 volte tanto
La popolazione
residente futura (anno 2016) con il corretto valore di 12% risulterebbe
3.827*12%=459
3.827+459=4.286
Ma
l’obiettivo, anche in una prima valutazione di incremento da inserire nel
PAT,
non è più quello di spendere un incremento generico del 60% sugli
attuali
residenti.
Una ipotesi di incremento percorribile
potrebbe attestarsi su una
percentuale aggiratesi dal +25-30%
della popolazione residente e quindi su
un valore massimo (30%) pari a:
Ab. 3.827 +30% = ab.
4.975
Per un aumento di circa:
Nuovi abitanti: 1.148
Vediamo ora quali
sono i valori degli abitanti negli anni 2007 2008 2009 e 2010 per vedere se la
previsione di crescita del 1,2% è plausibile.
Notiamo che questi
dati alla stesura di questa relazione tecnica (settembre 2011) erano già disponibili.
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato per l’anno 2007 è: 3.838
Movimento demografico per gruppo di
Comuni.
Anno 2007
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti
dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
40
|
43
|
128
|
42
|
144
|
12
|
3.838
|
1.860
|
1.721
|
Totale
|
40
|
43
|
128
|
42
|
144
|
12
|
3.838
|
1.860
|
1.721
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato per l’anno 2008 è: 3.922
Movimento demografico per gruppo
di Comuni.
Anno 2008
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti
dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
35
|
43
|
177
|
57
|
132
|
10
|
3.922
|
1.900
|
-
|
Totale
|
35
|
43
|
177
|
57
|
132
|
10
|
3.922
|
1.900
|
-
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato per l’anno 2009 è: 3.992
Movimento demografico per gruppo di
Comuni.
Anno 2009
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti
dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
40
|
36
|
167
|
43
|
132
|
12
|
3.992
|
1.948
|
-
|
Totale
|
40
|
36
|
167
|
43
|
132
|
12
|
3.992
|
1.948
|
-
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Dal sito della regione veneto troviamo che il dato per l’anno 2010 è: 4.016
Movimento demografico per
gruppo di Comuni.
Anno 2010
Comune
|
Nati vivi
|
Morti
|
Iscritti da
altro comune
|
Iscritti dall'estero
|
Cancellati
per altro comune
|
Cancellati
per l'estero
|
Popolazione
Totale
|
Popolazione
Maschi
|
Numero di
famiglie
|
023036 - Garda
|
33
|
34
|
133
|
63
|
146
|
25
|
4.016
|
1.958
|
-
|
Totale
|
33
|
34
|
133
|
63
|
146
|
25
|
4.016
|
1.958
|
-
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale
|
Nella seguente tabella abbiamo
riportato i dati della popolazione residente e le variazioni percentuali
rispetto all’anno precedente dal 2001 al 2010.
Anno
|
Popolazione
residente
|
Variazione
percentuale
|
2001
|
3.609
|
-
|
2002
|
3.665
|
+1,55%
|
2003
|
3.707
|
+1,15%
|
2004
|
3.815
|
+2,91%
|
2005
|
3.828
|
+0,34%
|
2006
|
3.827
|
-0,03%
|
2007
|
3.838
|
+0,29%
|
2008
|
3.922
|
+2,19%
|
2009
|
3.992
|
+1,78%
|
2010
|
4.016
|
+0,60%
|
Questi dati mostrano che
l’andamento della crescita della popolazione medio in questi 4 anni è:
(0,29 + 2,19 + 1,78 + 0,6) / 4 =
4,86 / 4 = +1,215 %
+1,215
% annuale
che non si discosta molto dal nostro calcolo riferito agli anni 2001-2006 che è
di +1,2% e che risulta plausibile.
Quindi tenendo conto di questo
dato si vede che il dato calcolato erroneamente nel PAT è sovradimensionato di quasi 5 volte rispetto ai dati reali negli
anni 2007 – 2008 – 2009 - 2010 infatti:
(6/1,215) = 4,93
Facciamo notare che questi dati
si possono trovare velocemente con una ricerca su internet tramite motori di
ricerca.
Facciamo
notare a questo punto che a pagina 5 e seguenti troviamo:
La Valutazione Ambientale Strategica
rappresenta un importante strumento
di valutazione degli effetti sull’ambiente
di piani e programmi con
l’obiettivo di garantire un elevato
livello di protezione dell’ambiente e di
verificare sin dalla fase di
elaborazione di questi strumenti La sostenibilità
ambientale delle loro scelte.
Per far questo, il processo valutativo
opera secondo tre momenti:
- Valutazione
ex ante, ossia prima dell’approvazione del provvedimento,
con la verifica delle strategie, delle
soluzioni e delle azioni adottate
nel piano alla luce degli obiettivi in
esso definiti;
- Valutazione
in itinere, ossia durante l’approvazione del
provvedimento, per verificare la
correttezza delle previsioni effettuate e delle indicazioni date e quindi
modificare gli interventi in caso di necessità;
- Valutazione
ex post, ossia alla scadenza del provvedimento, con la
verifica del grado di attuazione e
dell’efficacia nel conseguire gli
obiettivi assunti.
L’allegato B del D.G.R. n.2981/2004
della Regione Veneto, “Direttive
tecniche per la
valutazione ambientale strategica di piani e programmi”,
nelle note metodologiche per la
costruzione della VAS indica che:
“I ‘avvio della procedura VAS fin dai
primissimi stadi di elaborazione consente di integrare in modo più
efficace le problematiche
ambientali all‘interno
del piano e garantisce che siano affrontati i
potenziali conflitti tra
obiettivi ambientali, come pure i possibili
rilevanti impatti
negativi.”
La procedura di VAS risulta efficace se
viene avviata fin dall’inizio del processo di definizione della strategia e
delle priorità di un piano o programma e deve influenzare il modo in cui essi
vengono realizzati.
In questo tipo di approccio, in cui il percorso di VAS è
integrato al processo decisionale, L’oggetto della valutazione sono le
criticità accertate, alle
quali si applicano le strategie di
piano per cercare di eliminarle,
contrastarle e mitigarle.
In buona sostanza si dice che
per la VAS (Valutazione Ambientale
Strategica) deve valere sia una valutazione
ex ante, sia una valutazione ex post, e sia una valutazione
in itinere.
Tenendo conto che il documento è
datato settembre 2011 e che il PAT fa
riferimento al periodo 2006 - 2016 come vediamo dal passaggio a pagina 24 che
riportiamo:
Proiettando il dato di
incremento, dei soli residenti, per la durata del
PAT (prossimi 10 anni) mantenendo il trend di
crescita del 6% medio
annuo, risulterebbe un
aumento della popolazione residente del 60% e
quindi:
Incremento residenti
anno 2006 n° (3.827 x 60%) = n° 2.296
Residenti anno 2016 n°(3.827+2296)= n° 6.123
possiamo tranquillamente
affermare che la valutazione in
itinere della VAS di cui tanto si parlava non è avvenuta visto che in data settembre 2011
si usano nel testo ancora dati riferiti
fino al 2006 (dati per di più basilari
essendo il numero dei residenti e le sue proiezioni future).
Non sono state quindi controllate
le proprie previsioni di aumento del 6% annuo che a settembre 2011 si potevano
sicuramente controllare rispetto agli anni 2007, 2008, 2009, e 2010.
Come abbiamo mostrato prima
questo controllo avrebbe evidenziato le incongruenze tra la previsione e la
realtà e avrebbe permesso di apportare delle correzioni.
A pagina 24 e seguenti troviamo:
01.g.2. L’ipotesi di
incremento residenziale
Nel capitolo precedente si è potuto
valutare l’incremento delle presenze di
numero di residenti dall’anno 2001
all’anno 2006.
Il dato percentuale di
aumento del +6% sembra abbastanza consolidato.
Vari sono i motivi di questo evento
maggiormente se si considera la
complessiva perdita di residenza
(-0,5%) degli anni 1985-1994 e il minor
aumento (+5,6%) stimato negli anni
1994-2001.
In
realtà abbiamo visto che dal 1985 al 1994 vi è stato un aumento di +0,37%
In realtà abbiamo
visto che dal 1994 al 2001 vi è stato un aumento di +4,6%
A questi valori non è corrisposto il
complessivo incremento dell’edificato
(dato Istat 2001) corrispondente a:
Periodo
|
Edificato
|
Prima dell’anno 1919
|
n° 306
|
Dal 1919 al 1945
|
n° 266
|
Dal 1946 al 1961
|
n° 473
|
Dal 1962 al 1971
|
n° 977
|
Dal 1972 al 1981
|
n° 377
|
Dopo il 1991
|
n° 503
|
Totale
|
n°3.619
|
Essendo la tabella dati Istat 2001 può al massimo
contenere l’edificato fino al 2001.
Se noi facciamo la somma della colonna Edificato
così come presentata in realtà otteniamo:
Periodo
|
Edificato
|
Prima dell’anno
1919
|
n° 306
|
Dal 1919 al 1945
|
n° 266
|
Dal 1946 al 1961
|
n° 473
|
Dal 1962 al 1971
|
n° 977
|
Dal 1972 al 1981
|
n° 377
|
Dopo il 1991
|
n° 503
|
Totale corretto
|
n°2.902
|
La discrepanza supponiamo sia da
attribuirsi al fatto che nella tabella è stato dimenticato il periodo dal 1982
al 1991.
Quindi calcoliamo la differenza :
3.619-2.902= 717
Supponiamo quindi
che 717 sia l’ edificato dal 1982 al 1991.
Quindi
la tabella corretta dovrebbe essere questa:
Periodo
|
Edificato
|
Prima dell’anno
1919
|
n° 306
|
Dal 1919 al 1945
|
n° 266
|
Dal 1946 al 1961
|
n° 473
|
Dal 1962 al 1971
|
n° 977
|
Dal 1972 al 1981
|
n° 377
|
Dal
1982 al 1991
|
n° 717
|
Dopo il 1991
|
n° 503
|
Totale
|
n°3.619
|
Ora vista la frase :
A questi valori non è corrisposto il
complessivo incremento dell’edificato
(dato Istat 2001) corrispondente a:
visto che si fa riferimento al
dato Istat 2001 supponiamo che si intenda che l’edificato non è aumentato in
percentuale come la popolazione nel periodo dal
1991al 2001.
Calcoliamo quindi l’edificato al
1991 che è:
Periodo
|
Edificato
|
Prima dell’anno
1919
|
n° 306
|
Dal 1919 al 1945
|
n° 266
|
Dal 1946 al 1961
|
n° 473
|
Dal 1962 al 1971
|
n° 977
|
Dal 1972 al 1981
|
n° 377
|
Dal 1982 al 1991
|
n° 717
|
Totale
|
n°3.116
|
La popolazione al 1991 è : 3.440
Quindi
dal 1991 al 2001 abbiamo i seguenti aumenti:
popolazione passa da : 3.440
a 3.609
quindi +169 abitanti
vediamo la percentuale di aumento
popolazione
169
/ 3.440
= + 4,91%
Edificato passa da : 3.116 a 3.619
Quindi +503 edifici
vediamo la percentuale di aumento
edificato
503/3.116*100= +16,14%
Quindi
ricapitolando dal 1991 al 2001 gli abitanti sono aumentati del +4,91% mentre gli edifici del +16,14%,
contraddicendo così la frase:
A questi valori non è corrisposto il
complessivo incremento dell’edificato(dato Istat 2001) corrispondente a:
In
realtà gli edifici hanno avuto un tasso di crescita maggiore rispetto al tasso
di crescita degli abitanti, 3,28 volte maggiore (16.14 / 4.91 = 3,28)
Ad ulteriore riprova riportiamo i
dati del censimento 2001 sempre dal sito della regione Veneto.
otteniamo il dato ISTAT di
aumento della popolazione dal 1991 al 2001
La popolazione e il territorio
Indicatori
|
Garda
|
Popolazione residente
|
anno 2001
|
3.594
|
anno 1991
|
3.442
|
Variaz % 2001/1991
|
4,4
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat
otteniamo il dato ISTAT di
aumento delle abitazioni dal 1991 al 2001
Abitazioni
Indicatori
|
Garda
|
Edifici
|
anno 2001
|
1.150
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,7
|
Abitazioni occupate
|
anno 2001
|
1.540
|
anno 1991
|
1.319
|
Variaz %
2001/1991
|
16,8
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,5
|
Abitazioni non occupate
|
anno 2001
|
2.082
|
anno 1991
|
1.615
|
Variaz
% 2001/1991
|
28,9
|
Quota su prov/reg 2001
|
3,8
|
Superficie media abitazioni in mq
|
anno 2001
|
79,6
|
anno 1991
|
54,8
|
Variaz % 2001/1991
|
45,3
|
N. medio di stanze per abitazione
|
anno 2001
|
3,5
|
anno 1991
|
3,3
|
Variaz % 2001/1991
|
6,5
|
N. medio di stanze per abitante
|
anno 2001
|
3,5
|
anno 1991
|
2,8
|
Variaz % 2001/1991
|
25,7
|
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat
Dalla tabella vediamo che:
il numero totale di abitazioni
(occupate e non occupate)
nel 1991 è: 1.319 + 1.615 = 2.934
nel 2001 è: 1.540 + 2.082 = 3.622 e non 3.619 come dalla tabella di pagina 24 che riportiamo di
nuovo:
A questi valori non è corrisposto il
complessivo incremento dell’edificato
(dato
Istat 2001) corrispondente a:
Periodo
|
Edificato
|
Prima dell’anno 1919
|
n° 306
|
Dal 1919 al 1945
|
n° 266
|
Dal 1946 al 1961
|
n° 473
|
Dal 1962 al 1971
|
n° 977
|
Dal 1972 al 1981
|
n° 377
|
Dopo il 1991
|
n° 503
|
Totale
|
n°3.619
|
Adesso calcoliamo il tasso di
crescita dal 1991 al 2001 delle abitazioni (occupate e non occupate):
3.622
– 2.934 = + 688 abitazioni
688
/ 2.934 = + 23,44 %
Quindi ricapitolando i dati ISTAT ci dicono che nel decennio
1991 - 2001 gli abitanti sono aumentati del 4,4% e le abitazioni del 23,44%.
Quindi
le abitazioni secondo dati ISTAT hanno avuto un tasso di crescita 5,32 volte
maggiore rispetto al tasso di crescita degli abitanti (23,44 / 4,4 = 5,32)
Vediamo
quindi che il dato ISTAT di 5,32 è superiore a quello calcolato precedentemente
che era di 3,28 e quindi a maggior ragione rende falsa la frase:
A questi valori non è corrisposto il
complessivo incremento dell’edificato(dato Istat 2001) corrispondente a:
A
pagina 63 troviamo:
Abbiamo visto fin qui che sono
state fatte delle previsioni di crescita della popolazione di 1.148 unità.
Vediamo ora da pagina 63 che il
territorio comunale viene diviso in 5 ATO (ambiti territoriali omogenei).
Ogni ATO viene brevemente
descritto e di ognuno viene fatta una previsione di crescita della popolazione.
Riportiamo sotto le tabelle per i
5 ATO
ATO n. 01 – mq 589.979,50
|
Stato Attuale
|
PAT
|
|
Ab. n.
|
Ab.futuri n.
|
Residenziale
|
620
|
713
|
ATO n. 02 – mq 2.044.118,00
|
Stato
Attuale
|
Carico aggiuntivo PAT
|
PAT
|
|
Ab. n.
|
mc.
|
Nuovi ab.
150
mc/ab.
|
Nuovi
standard
30 mc/ab.
|
Ab.futuri
n.
|
Standard
futuri mc.
|
Residenziale
|
3.012
|
144.000
|
960
|
28.800
|
3.972
|
119.160
|
ATO n. 03 – mq 187.922,90
|
Stato Attuale
|
PAT
|
|
Ab. n.
|
Ab.futuri n.
|
Residenziale
|
220
|
250
|
ATO n. 04 – mq 2.751.587,80
|
Stato Attuale
|
PAT
|
|
Ab. n.
|
Ab.futuri n.
|
Residenziale
|
75
|
115
|
ATO n. 05 – mq 1.1043.178,80
|
Stato Attuale
|
PAT
|
|
Ab. n.
|
Ab.futuri n.
|
Residenziale
|
35
|
60
|
Sommiamo ora gli abitanti dello stato attuale e otteniamo:
|
Abitanti stato
attuale
|
ATO1
|
620
|
ATO2
|
3.012
|
ATO3
|
220
|
ATO4
|
75
|
ATO5
|
35
|
TOTALE
|
3.962
|
Come si vede questo valore della
popolazione attuale 3.962 non lo troviamo in nessun anno dal 2001 al 2010 come
si vede dalla seguente tabella. Non si
capisce con quale criterio sia stato calcolato.
Nella seguente tabella abbiamo
riportato i dati della popolazione residente dal 2001 al 2010.
Anno
|
Popolazione
residente
|
2001
|
3.609
|
2002
|
3.665
|
2003
|
3.707
|
2004
|
3.815
|
2005
|
3.828
|
2006
|
3.827
|
2007
|
3.838
|
2008
|
3.922
|
2009
|
3.992
|
2010
|
4.016
|
Sommiamo ora gli abitanti futuri e otteniamo:
|
Abitanti futuri
|
ATO1
|
713
|
ATO2
|
3.972
|
ATO3
|
250
|
ATO4
|
115
|
ATO5
|
60
|
TOTALE
|
5.110
|
Quindi gli abitanti futuri
sarebbero: 5.110
Ma
precedentemente a pagina 26 si scriveva:
Una ipotesi di incremento percorribile
potrebbe attestarsi su una
percentuale aggiratesi dal +25-30%
della popolazione residente e quindi su
un valore massimo (30%) pari a:
Ab. 3.827 +30% = ab.
4.975
Per un aumento di circa:
Nuovi abitanti: 1.148
Quindi
prima gli abitanti futuri erano 4.975 adesso sono diventati 5.110 e l’aumento
degli abitanti è passato da 1.148 a 1.283 (5.110 – 3.827 = 1.283)
A
pagina 21 troviamo:
Quanto appena evidenziato non è
facilmente verificabile e dal
censimento 2001 non estrapolabile.
Ma al di là di questo è comunque
rilevabile che:
1) Le abitazioni ad uso abitativo sono
n. 3.619
2) Le abitazioni occupate dai residenti
n. 1.540
3) Le abitazioni dei residenti per tipo
di località abitate sono:
- centri abitati n. 1.410
- nuclei abitati n. 46
- case sparse n. 84
4) Le abitazioni occupate da residenti
per tipo di gradimento sono:
- proprietà n. 1.044
- affitto n.319
- altri titoli n. 84
5) La popolazione residente è di n.
3594
6) la superficie complessiva delle abitazioni
occupate è di
mq. 145.781
7) La superficie media delle abitazioni
è di mq. 79,63
8) Che il totale delle abitazioni è
occupato:
- da residenti n. 1.540
- da non residenti n. 2.079
Vediamo
quindi che le abitazioni occupate dai residenti sono 1.540 al punto 2.
Le
abitazioni occupate dai residenti sono 1.540 anche al punto 3 visto che:
3) Le abitazioni dei residenti per tipo
di località abitate sono:
- centri abitati n. 1.410
- nuclei abitati n. 46
- case sparse n. 84
Totale
= 1.540
Ma
le abitazioni al punto 4 sono:
4) Le abitazioni occupate da residenti
per tipo di gradimento sono:
- proprietà n. 1.044
- affitto n.319
- altri titoli n. 84
Totale
= 1.447
Quindi
1.540-1.447 = 93 abitazioni che mancano all’appello.
A
pagina 44 troviamo:
Questa realtà definita strategica o
meglio unica è supportata dalla presenza
annua (dato Regione Veneto, 2008) del
15,8% del complessivo movimento
turistico del Veneto.
Il dato economico – la bilancia dei
pagamenti turistici – (Regione Veneto,
2008) valuta le spese effettuate in
Italia pari a circa 25 milioni di euro,
mentre colloca il Veneto al secondo
posto delle Regioni italiane con una
percentuale di arrivi del 19,4%.
Il dato complessivo è ancor più
ragguardevole se si confronta con il numero
degli abitanti degli 8 comuni del Garda
che ammontano, dato 2010, a circa
48.800 residenti.
Alla pagina web:
troviamo il seguente articolo:
La bilancia dei pagamenti turistica
Nell'ambito dei flussi economici derivanti
dal settore turistico (Nota 3),
la spesa (Nota 4) effettuata in Italia dai soli
viaggiatori stranieri ammonta nel 2008 a circa 25 miliardi di euro e
risulta diminuita rispetto all'anno precedente dell'1%. In Veneto la spesa dei
turisti stranieri è stata pari a 4,2 miliardi di euro, 2,4% in meno del 2007.
Nonostante tale diminuzione, il Veneto si conferma la seconda regione italiana
per entrate economiche derivanti dal turismo straniero. Questo risultato è
dovuto non tanto alla durata del soggiorno, in media tra i più brevi e pari a
4,7 giorni, quanto invece all'elevato flusso di turisti: il Veneto vede
confermato il suo primato sul fronte degli arrivi (19,4% del totale Italia) e
dei pernottamenti (17,7%).
A
pagina 24 troviamo:
Proiettando il dato di
incremento, dei soli residenti, per la durata del
PAT (prossimi 10 anni)
mantenendo il trend di crescita del 6% medio
annuo, risulterebbe un
aumento della popolazione residente del 60% e
quindi:
Incremento residenti
anno 2006 n° (3.827 x 60%) = n° 2.296
Residenti anno 2016 n°(3.827+2296)=
n° 6.123
I residenti al 2016 erano
calcolati come 6.123
A
pagina 47 troviamo:
In un successivo capitolo si è operata
una proiezione “abitanti”, in base
all’incremento medio annuo verificatosi
pari al 6%, per i prossimi 10 anni, il
che porterebbe ad un numero complessivo
di residenti:
n. residenti 6.125
I residenti al 2016 ora sono
diventati 6.125
A
pagina 23 troviamo:
mc. 1.670.000 – mc. 380.000 = mc.1.290.300
Chiaramente il dato corretto è 1.290.000
A
pagina 32 troviamo:
01.h.3. Gli occupati nel
settore
Sempre
dal censimento ISTAT 2001 sono evidenziati gli occupati per settori
di attività economica.
17 sono le categorie in cui sono suddivise
le tipologie operative.
L’insieme numerico per il comune di
Garda conta complessivamente
n°1.586 occupati (il 44% dei
residenti al medesimo anno). Di questi più o
meno direttamente o indirettamente, e
per categoria sono risultati
occupati:
Categoria. n° 6 - costruzioni n° 110
circa 7 %
Categoria. n° 7 - commercio n° 319
circa 20 %
Categoria. n° 8 - alberghi ristoranti n° 421
circa 27 %
Categoria. n° 11 - attività immobiliari
n° 117 circa 7 %
otteniamo la seguente tabella con dati ISTAT riferita al censimento
2001
dalla quale vediamo
che gli addetti totali sono 1.700 e non 1.586
Economia
Indicatori
|
Garda
|
Imprese e istituzioni
|
anno 2001
|
513
|
anno 1991
|
444
|
Variaz % 2001/1991
|
15,5
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,7
|
Unità Locali agricoltura
|
anno 2001
|
13
|
anno 1991
|
4
|
Variaz. assoluta 2001/1991
|
9
|
Quota su prov/reg 2001
|
1,2
|
Unità Locali industria
|
anno 2001
|
95
|
anno 1991
|
84
|
Variaz % 2001/1991
|
13,1
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,4
|
Unità Locali servizi
|
anno 2001
|
483
|
anno 1991
|
446
|
Variaz % 2001/1991
|
8,3
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,9
|
Unità Locali totali
|
anno 2001
|
591
|
anno 1991
|
534
|
Variaz % 2001/1991
|
10,7
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,7
|
Densità Unità Locali per kmq
|
anno 2001
|
36,7
|
anno 1991
|
33,1
|
Variaz % 2001/1991
|
10,7
|
Addetti
totali
|
anno 2001
|
1.700
|
anno 1991
|
1.647
|
Variaz % 2001/1991
|
3,2
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,5
|
Addetti agricoltura
|
anno 2001
|
37
|
anno 1991
|
7
|
Variaz assoluta 2001/1991
|
30
|
Quota su prov/reg 2001
|
1,5
|
Addetti industria
|
anno 2001
|
202
|
anno 1991
|
235
|
Variaz % 2001/1991
|
-14,0
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,2
|
Addetti servizi
|
anno 2001
|
1.461
|
anno 1991
|
1.405
|
Variaz % 2001/1991
|
4,0
|
Quota su prov/reg 2001
|
0,7
|
Addetti per 1000 abitanti
|
anno 2001
|
473,0
|
anno 1991
|
478,5
|
Variaz % 2001/1991
|
-1,1
|
Dimensione media Unità Locali
|
anno 2001
|
2,9
|
anno 1991
|
3,1
|
Variaz % 2001/1991
|
-6,7
|
|
Elaborazioni della Regione
Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat
Nota
esplicativa
Una breve spiegazione.
Quando dividiamo la percentuale
di aumento popolazione del 6% su 5 anni e otteniamo 1,2 % annuo, facciamo una
minimale approssimazione che non inficia il ragionamento.
Per spiegarci supponiamo di avere
un tasso di crescita del 21% in 2 anni e supponiamo di partire da un dato base
di 100.
Questo implica che passati 2 anni
avremo un valore finale di (100+100*21%)=100+21=121
Dividendo il tasso di crescita
del 21% per i 2 anni otteniamo 21/2=10,5%
annuo (che è appunto il tipo di approssimazione che noi facciamo).
In realtà si vede che il tasso
annuale è invece ancora più basso e cioè in questo esempio del 10%.
Infatti 100 al 10% di crescita
dopo 1 anno diventa 110.
E 110 al 10% di crescita dopo 1 anno
diventa 121.